La clamorosa gaffe di Luca Zaia sulla campagna vaccinale. Il presidente della Regione Veneto: “Qua finiamo su tutti i giornali”.
Ha fatto il giro del web il video della gaffe del Presidente della Regione Veneto, che in occasione della sua visita all’ospedale di Asiago ha parlato dell’emergenza coronavirus e della campagna vaccinale… che per uno scivolone è diventata la campagna vaginale. E via con l’ironia sui social, per un’uscita che in effetti presta il fianco alla rete, che non perdona.
Veneto, la gaffe di Luca Zaia sulla campagna vaccinale”
In visita all’ospedale di Asiago dove è stato aperto un nuovo punto nascita, Luca Zaia scivola sulla campagna vaccinale che diventa la campagna vaginale. Il Presidente della Regione Veneto si rende subito conto della gaffe e anticipa: “Quest’ospedale diventerà famoso per questa mia gaffe, qua finiamo su tutti i giornali“. Insomma, se non proprio tutti i giornali quasi.
Veneto, congelate le sospensioni dei medici no vax
Zaia aveva recentemente fatto parlare anche per una decisione che ha diviso l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori. Parlando in un punto stampa allestito presso la sede della Protezione Civile, Zaia ha annunciato il congelamento della sospensione dei medici non vaccinati. Una decisione delicata in un momento critico, con il governo travolto dalle critiche per l’estensione del Green pass.
“Non sono dalla parte della ragione, ma per ora non si procede con la sospensione per i medici non vaccinati: sospensioni che sono state congelate, perché prima ci vuole un coordinamento nazionale e dietro alle sospensioni c’è un altro problema: la mancanza di professionisti. Chi ha fatto questo decreto non ha tenuto conto del fatto che manca personale“.
Nel corso del suo intervento Zaia ha commentato anche le parole di Draghi sull’importanza della vaccinazione: “Chi non si vaccina può morire, è vero. Questo è un dato scientifico: 4 persone su 10 che finiscono in terapia intensiva perdono la vita, e ci vanno i non vaccinati, il dato è scientifico non è promozione al vaccino“.